XIII-XIV sec.
Intorno al 1233, mentre Firenze era sconvolta da lotte fratricide, sette mercanti, membri di una compagnia laica di fedeli devoti della beata Vergine, legati tra loro dell’ideale evangelico della comunione fraterna e del servizio ai poveri, decisero di ritirarsi per far vita comune nella penitenza e nella contemplazione. Lasciate attività, case e beni ai poveri, verso il 1245 si ritirarono sul Monte Senario, nei pressi di Firenze, dove costruirono una piccola dimora e un oratorio dedicato a santa Maria. Molti si rivolgevano a loro per risolvere dubbi e angosce, tanto che essi decisero di dare inizio ad un Ordine dedicato alla Vergine, di cui si dissero Servi – l’Ordine dei Servi di Maria -, adottando la Regola di sant’Agostino.
Il 1° dicembre 1717 Clemente XI confermò il culto di Alessio Falconieri, a seguire il 30 luglio 1725 Benedetto XIII fece lo stesso riguardo gli altri sei. Il 15 gennaio 1888 Leone XIII canonizzò tutti i sette primi Padri, sepolti, insieme, a Monte Senario: di San Bonfiglio, guida del gruppo laico e poi priore della nascente comunità; San Bonagiunta, priore tra il 1256 e il 1257; San Manetto, artefice delle prime fondazioni in Francia; Sant’Amadio, anima del gruppo; San Sostegno e Sant’Uguccione, amici tra loro; Sant’Alessio, zio di santa Giuliana Falconieri. La loro memoria al tempo fu fissata al 12 febbraio, in quello che ad oggi è il calendario della forma extraordinaria del rito romano.
Con la riforma del Calendario Romano Generale, a seguito del Concilio Vaticano II, la loro memoria è stata posta al 17 febbraio, giorno anniversario della morte di Sant’Alessio Falconieri.