La liturgia degli Angeli Custodi ci richiama alla Provvidenza di Dio nei riguardi dell’uomo: angeli custodi dell’uomo, angeli che ci sono accanto,
angeli che ci aiutano nel bene, angeli che ci “avvertono” nella coscienza del pericolo, del male.
A questi Angeli il nostro affetto e il nostro ricordo.
La liturgia della Parola -sembra simile a quella della festa degli Arcangeli-, prima lettura Esodo 23, 20-23a.
Il salmo responsoriale ci fa cantare: Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie.
Vangelo Mat 18, 1-5.10.
Prendiamo per la nostra riflessione il discorso di San Bernardo su questa festa.
Dai «Discorsi» di san Bernardo, abate (Disc. 12 sul salmo 90: Tu che abiti, 3, 6-8; Opera omnia, ed. Cisterc. 4 [1966] 458-462)
Ti custodiscano in tutti i tuoi passi
«Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi» (Sal 90, 11). Ringrazino il Signore per la sua misericordia e per i suoi prodigi verso i figli degli uomini. Ringrazino e dicano tra le genti: grandi cose ha fatto il Signore per loro. O Signore, che cos’è l’uomo, per curarti di lui o perché ti dai pensiero per lui? Ti dai pensiero di lui, di lui sei sollecito, di lui hai cura. Infine gli mandi il tuo Unigenito, fai scendere in lui il tuo Spirito, gli prometti anche la visione del tuo volto. E per dimostrare che il cielo non trascura nulla che ci possa giovare, ci metti a fianco quegli spiriti celesti, perché ci proteggano, e ci istruiscano e ci guidino.
«Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi». Queste parole quanta riverenza devono suscitare in te, quanta devozione recarti, quanta fiducia infonderti! Riverenza per la presenza, devozione per la benevolenza, fiducia per la custodia. Sono presenti, dunque, e sono presenti a te, non solo con te, ma anche per te. Sono presenti per proteggerti, sono presenti per giovarti.
Anche se gli angeli sono semplici esecutori di comandi divini, si deve essere grati anche a loro perché ubbidiscono a Dio per il nostro bene.
Siamo dunque devoti, siamo grati a protettori così grandi, riamiamoli, onoriamoli quanto possiamo e quanto dobbiamo.
Tutto l’amore e tutto l’onore vada a Dio, dal quale deriva interamente quanto è degli angeli e quanto è nostro. Da lui viene la capacità di amare e di onorare, da lui ciò che ci rende degni di amore e di onore.
Amiamo affettuosamente gli angeli di Dio, come quelli che saranno un giorno i nostri coeredi, mentre nel frattempo sono nostre guide e tutori, costituiti e preposti a noi dal Padre. Ora, infatti, siamo figli di Dio. Lo siamo, anche se questo attualmente non lo comprendiamo chiaramente, perché siamo ancora bambini sotto amministratori e tutori e, conseguentemente, non differiamo per nulla dai servi. Del resto, anche se siamo ancora bambini e ci resta un cammino tanto lungo e anche tanto pericoloso, che cosa dobbiamo temere sotto protettori così grandi?
Non possono essere sconfitti né sedotti e tanto meno sedurre, essi che ci custodiscono in tutte le nostre vie. Sono fedeli, sono prudenti, sono potenti. Perché trepidare? Soltanto seguiamoli, stiamo loro vicini e restiamo nella protezione del Dio del cielo.
Responsorio Sal 90, 11-12. 10
R. Dio darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi: * sulle loro mani ti porteranno, perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
V. Non ti potrà colpire la sventura, nessun colpo cadrà sulla tua tenda;
R. sulle loro mani ti porteranno, perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Orazione
O Dio, che nella tua misteriosa provvidenza mandi dal cielo i tuoi angeli a nostra custodia e protezione,
fa’ che nel cammino della vita siamo sempre sorretti dal loro aiuto per essere uniti con loro nella gioia eterna.
Oggi recitiamo il salmo 90 (91).
Papa Benedetto XVI scrisse: “L’invisibile presenza di questi spiriti beati ci è di grande aiuto e conforto:
essi camminano al nostro fianco e ci proteggono in ogni circostanza,
ci difendono dai pericoli e a essi possiamo ricorrere in ogni momento.
Angelo di Dio,
che sei il mio custode,
illumina, custodisci, reggi e governa a me,
che ti fui affidato dalla pietà celeste. amen.