Date lode al nostro Dio,
voi che lo temete, piccoli e grandi,
perché è venuta la salvezza e la potenza
e la sovranità del suo Cristo. Alleluia (Ap 19, 5; 12, 10)
O Padre, che nella risurrezione del tuo Figlio ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, rafforza in noi la fede e la speranza, perché non dubitiamo mai di raggiungere quei beni che tu ci hai rivelato e promesso.
Gli Atti (At 14, 19-28) continuano il discorso di ieri. Paolo e Barnaba, dietro istigazione di Giudei, vengono presi a sassate. Da Iconio passano quindi a Derbe, annunciando il Vangelo.
Il vangelo (Gv 14, 27-31a) oggi ci richiama la pace. Gesù ci ricorda: “Vi lascio la pace, vi dò la mia pace”. E Gesù continua il discorso dicendo che la sua pace non è come quella del mondo, con la certezza: “E la certezza: “non sia turbato il vostro cuore”.
Con il salmista diciamo: I tuoi amici Signore, proclamino la gloria del tuo regno.
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