Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

Venerdì della VII settimana di Pasqua 2025

Cristo ci ha amati e ci ha liberati dai nostri peccati
con il suo sangue,
e ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre.
Alleluia. (Ap 1, 5-6)

O Dio nostro Padre, che ci hai aperto il passaggio alla vita eterna con la glorificazione del tuo Figlio e con l’effusione dello Spirito Santo, fa che partecipi di così grandi doni, progrediamo nella fede e ci impegniamo sempre più nel tuo servizio.

Gv 21, 15-19: Oggi abbiamo la professione di fede di Pietro: “Simone, mi ami?”. La domanda è rivolta anche a noi. Riusciamo a dire: “Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene”. Per tre volte il Signore ripete la stessa domanda: “Mi ami?”. Ma amare Gesù è fare la sua volontà anche se non piace. “Un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi”.

Donaci, Signore, un cuore nuovo,
che sappia solo te ascoltare,
solo te comprendere,
solo te desiderare.

Donaci, Signore, un cuore puro,
che dal pentimento e dalla mortificazione sia mondato,
che del male tanto conosca quanto basta per sfuggirlo,
che in ogni cosa scopra raggi della tua sapienza
e della tua bellezza.

Donaci, Signore, un cuore forte,
che ti ami con sincerità,
con ardore, con sacrificio,
che ti sia in ogni ora fedele,
che ogni ostacolo converta in stimolo
a maggiormente amarti,
ogni fallo in compunzione,
ogni dolore in offerta,
ogni azione in amore,
ogni grazia in gaudio.

Donaci, Signore,
un cuore dolce e grande
come quello di Maria Santissima,
come quello dei tuoi Santi;
un cuore amoroso,
che dalla tua carità tragga sorgenti
di carità per il prossimo,
e dalla pietà e dal servizio per il prossimo,
servizio e pietà per te,
o Dio Padre,
o Dio Figlio,
o Dio Spirito Santo.
Amen. (Paolo VI, 13 gennaio 1957)

Foto di Jaewoo Sim da Pixabay

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