“In principio prima del tempo
il Verbo era Dio;
ed egli si degnò di nascere
Salvatore del mondo” (cfr. Gv 1,1)
…dice l’antifona di ingresso di oggi.
Giovanni nella prima lettura (1Gv 3, 11, 21) ci ricorda il comandamento dell’amore.
M anon l’amore di Caino, che uccise il suo fratello.
L’amore ci fa passare dalla morte alla vita. Chi rimane nell’amore ha conosciuto Dio.
Amare è “dimorare” in Dio, nel Padre nel Figlio nello Spirito Santo.
Nel vangelo di Giovanni (1, 43-51) continua il raccolto dell’incontro di Gesù da parte di alcuni discepoli. Filippo viene chiamato da Gesù. A sua volta Filippo incontra Natanaele, il vero israelita, e lo conduce a Gesù: “vieni e vedi”. Cosa vede Natanaele? vede un uomo e riconosce da quello che gli dice che “tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele”. Vera professione di fede!
O Dio, che nella nascita del tuo unico Figlio hai dato mirabile principio alla nostra redenzione, rafforza la fede del tuo popolo, perchè sotto la guida del Cristo giunga alla meta della gloria eterna.