“Venite, benedetti del Padre mio,
prendete possesso del regno
preparato per voi
fin dall’origine del mondo.Alleluia” (Mt 25, 34)
O Dio, che nella liturgia pasquale ci dai la gioia di rivivere ogni anno la risurrezione del Signore, fà che l’esultanza di questi giorni raggiunga la sua pienezza nella Pasqua del cielo.
La liturgia ci descrive la salita al tempio di Pietro e di Giovanni. Uno storpio era là a chiedere l’elemosina.
Pietro gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!».
Il vangelo di Luca ci narra il conosciutissimo episodio dei due discepoli di Emmaus…”Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?».
La nostra risposta di fede allora sarà con il salmo responsoriale:
Cantiamo al Signore con voce di gioia.