Quando avanzavi o Dio,
davanti al tuo popolo,
ed ad essi aprivi la via e abitavi con loro,
la terra tremò e stillarono i cieli. Alleluia (cfr Sl 67, 8-9)
O Dio, nostro Padre, che ci hai reso partecipi dei doni della salvezza,
fa che professiamo con la fede e testimoniamo con le opere la gioia della risurrezione
Nella prima lettura (Atti 18,1-8) abbiamo il cambio di programma di Paolo: da Atene si reca a Corinto.
Qui incontra Aquila e Priscilla che erano tornati dall’Italia. Paolo va a vivere con loro
perchè erano fabbricanti di tende.
Nel vangelo (Gv 16, 16-20) Gesù continua il suo annuncio sul Paraclito: se Lui non va dal Padre
il Paraclito non può venire.
La sua partenza reca ai discepoli dolore e smarrimento, ma il mondo si rallegrerà.
E’ il “mondo” giovanneo che non conosce il Padre.
Diciamo con il salmista: La tua salvezza, Signore, è per tutti i popoli.
Oppure: Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.