“Quando avanzavi o Dio,
davanti al tuo popolo,
e ad essi aprivi la via e abitavi con loro,
la terra tremò e stillarono i cieli”. Alleluia (cfr. Sl 67, 8-9.20)
“Donaci, Padre misericordioso, di rendere presente in ogni momento della vita la fecondità della Pasqua, che si attua nei tuoi misteri”.
Continua la liturgia con gli Atti degli Apostoli (5, 27-33).
Il sommo sacerdote continua l’interrogatorio a Pietero e agli altri apostoli.
Pietro rispose: Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini.
La risposta lascia senza parole, soprattutto se si pensa alla sua pusillanimità durante la Passione di Gesù.
Il Vangelo di Gv 3, 31-36 ci ricorda il discorso di Gesù a Nicodemo: “chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla seconda la terra.
Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti”.
Il salmo responsoriale ci fa cantare: Ascolta, Signore, il grido del povero.