Non consegnarmi in potere dei miei nemici;
contro di me sono insorti falsi testimoni,
gente che spira violenza.
Concedi a questa tua famiglia, o Padre, di celebrare con fede i misteri della passione del tuo Figlio, per gustare la dolcezza del tuo perdono.
Isaia prosegue con la descrizione di questo servo del Signore (Is 49,1-6). Con Cristo si realizza in pieno la profezia: “È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti di Israele. Io ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino
all’estremità della terra”.
Giovanni nel passo odierno annuncia il tradimento di Giuda (Gv 13,21-33.36-38), il tradimento di Pietro, la cena con gli apostoli. Non ci sono parole per commentare alcuni passi giovannei. “Uno di voi mi tradirà…Non canterà il gallo, prima che tu non m’abbia rinnegato tre volte.” (Gv13, 21-33.36-38)