Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

Trinità A

Sia benedetto Dio Padre,
e l’Unigenito Figlio di Dio,
e lo Spirito Santo: perché grande è il suo amore per noi.

Colletta
Padre, fedele e misericordioso, che ci hai rivelato il mistero della tua vita
donandoci il Figlio Unigenito e lo Spirito di amore,
sostieni la nostra fede e ispiraci sentimenti di pace e di speranza,
perchè riuniti nella comunione della tua Chiesa benediciamo il tuo nome glorioso e santo.

Tutta la Liturgia della Parola della solennità ruota attorno alla Trinità: “Sia benedetto Dio Padre, e l’Unigenito Figlio di Dio, e lo Spirito Santo, perchè grande è il suo amore per noi” (antifona d’ingresso Messa).
Un così grande mistero, sfugge alla nostra comprensione, ma nello stesso tempo la fede ci dice che non erriamo nel credere nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo.

Le letture della solennità.
Esodo 34, 4-6,8-9: Mosè ascolta cosa dice il Signore: “Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà”.
Nonostante siamo tutti un “popolo di dura cervice”, continuiamo a credere nella misericordia e nella fedeltà del Signore; siamo la sua eredità.

Nella seconda lettera ai Corinzi (2 Cor 13, 11-13), troviamo una breve confessione trinitaria:
“la grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi”. Spesso questa “formula” la sentiamo a noi rivolta all’inizio della Messa.
L’invito è ad avere gli stessi sentimenti, a vivere in pace, a farsi coraggio e tendere alla perfezione, a essere nella gioia.

Nel Vangelo (Gv 3, 16-18) troviamo Nicodemo e Gesù.
Il dialogo è veramente sentito e profondo: “Dio ha tanto amato il mondo…” Dio ci ha tanto amato il mondo da mandare a noi Gesù, suo Figlio. Gesù vorrebbe far capire a Nicodemo l’amore grande del Padre, la sua misericordia e la sua bontà: “Non sono venuto a condannare ma a salvare il mondo”.
Questo dialogo ci apre al mistero dell’Amore di Dio per noi. E rassicura la nostra fede.

Il prefazio di questa solennità è molto bello:
“È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo Dio onnipotente ed eterno.
Con il tuo unico Figlio e con lo Spirito Santo, sei un solo Dio, un solo Signore, non nell’unità di una sola persona, ma nella Trinità di una sola sostanza.
Quanto hai rivelato della tua gloria, noi lo crediamo, e con la stessa fede, senza differenze, lo affermiamo del tuo Figlio e dello Spirito Santo.
E nel proclamare te Dio vero ed eterno, noi adoriamo la Trinità delle Persone, l’unità della natura, l’uguaglianza nella maestà divina”

Inno
O Trinità beata, oceano di pace,
la Chiesa a te consacra
la sua lode perenne.

Padre d’immensa gloria,
Verbo d’eterna luce,
Spirito di sapienza e carità perfetta.

Roveto inestinguibile
di verità e d’amore,
ravviva in noi la gioia dell’àgape fraterna.

O principio e sorgente
della vita immortale,
rivelaci il tuo volto nella gloria dei cieli.
Amen.

In questa settimana:
– 5 giugno: s. Bonifacio, vescovo e martire, mem.
– 9 giugno: s. Efrem, diacono, mem. fac.
– in questa settimana Quattro Tempora “Trinitatis”

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