Non c’è nessuno come te in cielo, Signore,
perchè tu sei grande e compi meraviglie:
tu solo sei Dio. (Sl 85, 8.10).
Osea come Geremia e tutte le pagine che ci vengono proposte in questa quaresima ci interpellano: “Torna, Israele, al Signore tuo Dio, poiché hai inciampato nella tua
iniquità. Preparate le parole da dire e tornate al Signore; ditegli: ”Togli ogni
iniquità: accetta ciò che è bene e ti offriremo il frutto delle nostre labbra (Os 14,2-10).
Matteo ci presenta uno scriba che chiede a Gesù: “Qual è il primo di tutti i comandamenti?”.
Gesù risponde: “amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso”.
Questo invito è anche per noi, anche a noi Gesù invita a vivere questo e ci dice: “Non sei lontano dal regno di Dio” (Mc 12,28b-34).
“Ascolta, Israele! Il signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima,
con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.”
Oggi non si mangia carne.