Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

26 ottobre

Lc 12, 49-53
Ultima settimana del Sinodo

Il brano odierno cambia repentinamente la “tragicità dell’attesa”. Gesù sembra volerci sconvolgere con questi versetti: “sono venuto a portare il fuoco sulla terra” (v. 49). Un fuoco di amore, di pace…di cosa? “Pensate che io sia venuto a portare la pace? No, ma la divisione” (v. 51). Non dobbiamo interpretare questo messaggio di Gesù negativamente. E’ vero: Lui è il punto di divisione, cioè di sincerità nel nostro cuore che è chiamato a sapersi decidere per la sua sequela, per la scelta fondamentale di essere per Lui o contro di Lui, per credere o non credere: “chi non è contro di me, è per me” (cfr. Mc 9,40). Se si è in cinque, ci si dividerà due contro tre: “il padre contro il figlio e il figlio contro il padre, ecc.” (v. 53), ma per Lui, a causa sua, non per altro. La sequela esige una scelta: Cristo o altro; l’amore richiede una scelta: Cristo o altri; la pace nasce da una scelta: Cristo o la mentalità imperante del mondo.

Signore Gesù, tu sei venuto a portare il fuoco sulla terra: è il fuoco del tuo amore, della tua pace, del tuo perdono. Sta a noi saperti scegliere, saper fare le scelte giuste e sagge, saper scegliere tra gli affetti umani e te, tra la tua sequela o altro.

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