Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

28 dicembre: santi Innocenti

I Santi Innocenti furono uccisi per Cristo,
e in cielo lo seguono, Agnello senza macchia,
cantando sempre:
Gloria a te, o Signore!

Colletta
Signore nostro Dio che oggi nei santi Innocenti sei stato glorificato non a parole,
ma col sangue, concedi anche a noi di esprimere nella vita la fede che professiamo con le labbra.

La prima lettura (1 Gv 1, 5-2,2) ci ricorda che Dio è luce e in lui non ci sono tenebre.
Che Dio è verità e non può essere menzogna.
Che noi siamo peccatori, e che solo Gesù è il Figlio senza peccato, il nostro avvocato.

Il vangelo di oggi (Mt 2, 13-18) ci narra della fuga di Giuseppe Maria e Gesù in Egitto, e di conseguenza la strage del re Erode, che, sentendosi preso in giro dai Magi, “mandò a uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio”.

La Parola di oggi, nella festa dei santi Innocenti, è un inno al ringraziamento.
Ci ricorda che Dio è luce e dove non c’è Dio ci sono le tenebre del cuore, della mente e del peccato….Erode accecato dalle tenebre manda al uccidere bambini innocenti che non hanno niente a che vedere con il suo potere, il suo odio, il suo male.

Con il salmista possiamo cantare:
A te grida Signore, il dolore innocente.

Preghiamo oggi per tutti i bambini vittime degli adulti:
vittime dei genitori che si separano;
vittime di abusi sessuali e commercio di organi;
vittime di giochi e passioni;
vittime di odio, di divisione, di perversione.

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