“Dio ha tanto amato il monto
da donare il suo unico Figlio,
perchè chiunque crede in Lui non muoia
ma abbia la vita eterna” (Gv 3, 16)
Dio invisibile ed eterno,
che nella venuta del Cristo vera luce hai rischiarato le nostre tenebre,
guarda con bontà questa tua famiglia,
perchè possa celebrare con lode unanime la nascita gloriosa del tuo unico Figlio.
Oggi siamo al V giorno fra l’ottava di Natale.
Nella prima lettura Giovanni (1Gv 2, 3-11) ci ricorda che “conoscere” Gesù è osservare i suoi comandamenti e comportarsi come Lui, Gesù, si è comportato.
Quindi, amare Gesù, seguire Gesù, è questo il nostro impegno.
Nel Vangelo Luca (Lc 2, 22-35) prosegue con la descrizione degli eventi seguiti alla nascita di Gesù: la presentazione al tempio con l’incontro tra il vecchio Simeone e Gesù bambino.
Simeone aveva saputo attendere il Messia per tutta la vita, e l’ha riconosciuto quando è arrivato.
E’ un invito a riconoscere il Signore, quando, continuamente, passa nella nostra vita,
nel nostro quotidiano, nella nostra realtà, nella nostra vita, nella vita delle persone che ci stanno accanto.
Simone ha riconosciuto il Signore, in un Bimbo presentato al Tempio, in una coppia che seguiva il rituale comandato.
Preghiamo oggi per tutti noi, perchè sappiamo conoscere Gesù sempre di più,
sappiamo amarlo e sappiamo riconoscerlo in chi ci passa accanto.