È risorto il buon Pastore,
che ha dato la vita per le sue pecorelle,
e per il suo gregge
è andato incontro alla morte. Alleluia
O Padre, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti, perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia.
Gli Atti (At 14, 5-18) ci descrivono l’apostolato di Paolo e Barnaba. Dalla guarigione di un uomo paralizzato comincia la predicazione. Vengono scambiati per due divinità: Zeus ed Hermes.
Il vangelo di Giovanni (Gv 14, 21-26) in pochi versetti ci ricorda il primato dell’amore su tutto: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà”.
Con il salmista cantiamo: Non a noi, Signore, ma al tuo nome dà gloria.
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