“Scrutami o Dio,
e conosci il mio cuore, vedi se percorro una via di menzogna,
e guidami sulla via della vita” (Sl 138, 23-24)
Il profeta Geremia è preso da “sconforto” e innalza al Signore un’accorata preghiera: benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia” (Ger 17, 5-10)
Luca invece oggi ci descrive minuziosamente la parabola dell’uomo ricco che banchettava lautamente mentre Lazzaro moriva di fame ai piedi della sua porta di casa. La finale della parabola ci lascia a riflettere: in vita possiamo ravvederci e convertirci al Signore…(Lc 16, 19-31).
“Figlio, ricordati che nella vita hai ricevuto i tuoi beni.” (Lc 16, 19-31)
Signore Gesù sono davanti a Te, aiutami a comprendere l’importanza dell’amore vero verso il prossimo. Tu che ti sei fatto cibo per noi, aiutami a vivere la gioia del donarmi per essere veri strumenti del tuo amore.