Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

II domenica avvento A

Popolo di Sion,
il Signore verrà a salvare i popoli
e farà sentire la sua voce potente
per la gioia del vostro cuore. (cfr. Is 30, 19-30)

Coletta
Dio dei viventi, suscita in noi il desiderio di una vera conversione,
perchè rinnovati dal tuo Santo Spirito
sappiamo attuare in ogni rapporto umano la giustizia, la mitezza e la pace,
che l’incarnazione del tuo Verbo ha fatto germogliare sulla nostra terra.

In questa seconda domenica di Avvento le letture sono incentrare sulla figura del “germoglio di Jesse”
Nella prima lettura (Is 11, 1-10) abbiamo una lunga descrizione del Re Messia,
personaggio che ci richiama subito Cristo Signore, pieno di Spirito Santo.
La realizzazione della promessa si riconoscerà dai segni: “la mucca e l’orsa pascoleranno insieme…
il lattante si trastullerà sulla buca della vipera”.

Nella seconda lettura l’Apostolo Paolo (Rm 15, 4-9) ci esorta a sperare nel Signore, unanimi e concordi nella lode a Dio.
Anzitutto “accogliendoci gli uni gli altri, come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio”.

Nel Vangelo secondo Matteo (3, 1-12) troviamo la figura di Giovanni Battista, che ci accompagnerà anche la prossima domenica.
Giovanni chiama alla conversione perché “il regno dei cieli è vicino”. Se è vicino dobbiamo essere pronti.
Sta arrivando Colui che deve venire ed è richiesta la conversione del cuore, il cambio di vita.
Il monito “razza di vipere” di Giovanni risuona per tutti, per tutti coloro che pensano di sfuggire alla giustizia di Dio, vivendo male.
Ma “la scure è posta alla radice”… e qui dobbiamo rientrare in noi: quale radice si deve tagliare? Quale albero deve essere tagliato?
Il richiamo è simbolico, ma sta ad indicare la conversione che dobbiamo operare in noi per andare incontro al Signore.
In questa seconda domenica possiamo pensare a Giovanni Battista come la voce che ci richiama ad andare incontro al Signore, nella conversione del cuore: “Convertitevi perché il regno dei cieli è vicino”.
Nel salmo responsoriale canteremo: Vieni Signore, re di giustizia e di pace.

Signore Gesù, re di giustizia e di pace,
fa che possiamo seguirti, Tu che ci indichi il regno dei cieli.
Fa che possiamo essere vigilanti nella sequela e convertirci giorno per giorno dietro di te.

In questa settimana:
– 7 dicembre: sant’Ambrogio, vescovo
– 8 dicembre: solennità di Maria Immacolata

Iscriviti alla nostra newsletter