L’anima mia sospira e languisce,
desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente (Sal 83, 3).
Colletta
Con la tua continua misericordia, o Padre,
purifica e rafforza la tua Chiesa,
e poichè non può sostenersi senza di te
non privarla mai della tua guida.
Abbiamo la prima lettura dal libro dei Re (2Re 5, 1-15).
Al profeta Eliseo, uomo di Dio, viene mandato il lebbroso Naaman per essere guarito.
C’è un malinteso e Naaman viene mandato dal re di Israele. Ma Eliseo opera la guarigione senza neanche incontrare Naaman, solo facendolo lavare per sette volte al Giordano.
Nel Vangelo Luca (Lc 3, 24-30) riporta l’episodio di Eliseo -anche di Elia con la vedova di Zarepta di Sidone- per dire che nessun profeta è bene accetto in patria.
Gesù non viene ricevuto -accettato- a Nazareth.
Il Signore ci invita con questa Parola ad aprire il cuore all’ascolto della sua voce.
Il Signore può servirsi anche di episodi “strani” per farci arrivare un messaggio.
“In verità vi dico: nessun profeta è ben accetto nella sua patria..”
(Lc 4, 24-30)
La preghiera è il momento in cui ci mettiamo vicino a Gesù, gli parliamo e lo ascoltiamo. Mettiti in ascolto, in silenzio, in adorazione di Gesù.