Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

Lunedì santo

Giudica, Signore, chi mi accusa,
combatti chi mi assalta:
tieni saldo lo scudo e l’armatura,
sorgi, vieni in mio soccorso,
Signore, forza della mia salvezza.

Colletta
Guarda Dio onnipotente, l’umanità sfinita per la sua debolezza mortale,
e fà che riprenda vita per la passione del tuo unico Figlio.

Isaia in questa pagina odierna ci presenta un “servo” -questo passo è del primo canto del servo del Signore- (Is 42,1-7). E’ un giusto che ci anticipa il Cristo: “Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto in cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni. Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce, non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta”.

Giovanni ci presenta Betania: Lazzaro risuscitato da Gesù, Marta e Maria: “Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento” (Gv 12,1-11). In vangelo è un crescendo di rivelazione e anche di anticipazione della passione, morte e risurrezione di Gesù.

“Lasciala Fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura.”
(Gv 12, 1-11)
Ti prego per tutti i defunti perché siano accolti alla festa senza fine del Paradiso.

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