Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

Novena Immacolata

Proponiamo due schemi della novena dell’Immacolata:
lo schema semplice in italiano, e la novena in latino.

Salmo 97
Rit. Abbiamo contemplato o Dio, le meraviglie del tuo amore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. Rit.

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele. Rit.

Tutti i confini della terra hanno venuto
La salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia. Rit.

Con un meraviglioso canto di gioia, Maria ci insegna a lodare il Signore.

Insieme a lei acclamiamo:
R/. Si allieta il mio spirito in Dio mio Salvatore.

Grandi cose ha fatto per noi il Signore, perché è onnipotente santo è il suo nome. Rit.
Egli guarda all’umiltà dei suoi figli e la sua bontà si estende su coloro che lo temono. Rit.

Preghiera. Rivolgiamo a Maria la nostra preghiera di supplica e di invocazione. Come figli alla Madre, a lei diciamo:

R./ Madre di Dio, donami un cuore semplice.

– Santa Maria, Madre di Dio, conservami un cuore di fanciullo, puro e trasparente come l’acqua sorgiva. Fammi avere un cuore semplice, che non indugi ad assaporare le feriali tristezze. Rit.
– Un cuore generoso nel donarsi, facile alla compassione: un cuore fedele e generoso, che non dimentichi alcun bene e non serbi rancore per alcun male. Rit.
– Un cuore umile, che ami senza esigere di essere riamato, felice di aprirsi in altri cuori, sacrificandosi davanti al tuo Figlio divino. Rit.
– Un cuore grande e indomabile, che nessuna ingratitudine possa chiudere e nessuna indifferenza possa stancare: un cuore tormentato dalla passione della gloria di Gesù Cristo, ferito dal suo amore, con una piaga che non rimargini che in cielo. Rit.

E il Dio della speranza ci colmi di gioia profonda e di pace nella fede. Per Cristo, nostro Signore. Amen.

Lc 1
L’anima mia magnifica il Signore,
e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore.
Perché ha guardato l’umiltà della sua serva,
d’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Perché grandi cose m’ha fatto il Potente,
Santo è il suo nome,
di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore.
Ha rovesciato i potenti dai troni e innalzato gli umili.
Ha ricolmato di beni gli affamati e rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia,
Come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e della sua discendenza, per sempre.

Preghiamo:
Affidamento a Maria
A Te mi affido con fiducia;
con Te intendo seguire Gesù, Redentore dell’uomo.
La fatica non rallenti il cammino,
né la stanchezza appesantisca il cuore.
Le difficoltà non spengano il coraggio,
né la tristezza la gioia del cuore.
Tu, o Maria, Madre del Redentore,
continua a mostrarti Madre per tutti.
Veglia sul nostro cammino e fa che pieni di gioia
possiamo un giorno contemplare il Tuo Figlio nel cielo. Amen.
(San Giovanni Paolo II)

Per le famiglie divise
Signore Gesù Cristo,
Figlio amatissimo della Beata Vergine Maria,
ti preghiamo per le coppie di sposi divise, per i figli feriti.
Aiutaci e aiutali nelle prove di ogni giorno,
guarisci tutte le ferite del loro e del nostro cuore.
Aiutaci a vivere il Sacramento del matrimonio.
Rendi feconda la nostra croce,
non lasciare che questo dolore vada disperso ma, donato, produca frutti.
Donaci il coraggio di continuare nel cammino di perdono
verso il nostro coniuge che ci ha offesi e che a sua volta è ferito,
conduci il nostro cuore alla riconciliazione.
Signore, sii presente in tutti coloro che sono uniti dal Sacramento del matrimonio,
accorda la grazia di attingervi la forza di essere fedeli.
Donaci la forza di perseverare nel nostro impegno.
Donaci di intravedere sempre, nella riacquistata serenità dei nostri giorni,
dopo la croce, la gioia del Risorto.
Signore Gesù, riunisci le famiglie divise. Amen.

Preghiere per il lavoro
Gesù, che, pur essendo il padrone dell’Universo,
hai voluto assoggettarti alla legge del lavoro,
guadagnandoti il pane col sudore della tua fronte,
noi ti riconosciamo e ti proclamiamo
nostro modello e Redentore del lavoro.
Benedici, o divino operaio di Nazareth,
la nostra quotidiana fatica,
che ti offriamo come sacrificio di espiazione e di propiziazione.
Benedici il sudore della nostra fronte,
affinché ci procuri un pane sufficiente per noi e per le nostre famiglie.
E concedi che sul mondo del lavoro, travagliato da tante incertezze e difficoltà, risplenda sempre la Tua provvida benedizione,
e fa che tutti possano ottenere e conservare un onesto e dignitoso lavoro.
Amen.

Regina della pace.
Pregheremo con fede per la pace.
Una pace che assicuri la libertà e la prosperità.
Pregheremo con la voce purissima, dolcissima, fortissima
di Colei, che recò al mondo il Salvatore,
il principe della pace.
Pregheremo associando la nostra afflitta e immeritevole preghiera,
all’intercessione di te, Maria,
la donna del più alto amore
la Madre gaudiosa e dolente di ogni umana vicenda
la Regina della pace.
Pregheremo te, Maria,
e la nostra speranza rifiorirà invincibile. (Beato Paolo VI).

Ricordati.
Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai udito al mondo
che alcuno sia ricorso alla tua protezione,
abbia implorato il tuo aiuto,
chiesto il tuo patrocinio e sia stato da te abbandonato.
Animato da una tale confidenza,
a te ricorro o Madre, Vergine delle Vergini,
a te vengo, e, peccatore come sono,
mi prostro ai tuoi piedi a domandare pietà.
Non volere, o Madre del divin Verbo,
disprezzare le mie preghiere,
ma benigna ascoltale ed esaudiscile. Amen. (San Bernardo)

***
In latino
NOVENA IMMACOLATAE CONCEPTIONIS BEATAE MARIAE VIRGINIS

R. Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum. Alleluia.

1. Venite, audite, et narrabo omnes qui timetis Deum, quanta fecit animae meae. R.

2. Dominus, possedit me in initio viarum suarum, antequam quidquam faceret a principio ; ab aeterno ordinata sum, et ex antiquis, antequam terra fieret, nondum erant abyssi, et ego jam concepta eram. R.

3. Ab initio, et ante saecula creata sum et usque ad futuram saeculum non desinam, et in habitatione sancta coram ipso ministravi. R.

4. Ego ex ore Altissimi prodivi, primogenita ante omnem creaturam: ego feci in caelis ut oriretur lumen in deficiens. R.

5. Deus enim creavit me in justitia, et apprehendit manum meam, et servavit me. R.

6. Induit me Dominus vestimentis salutis : et indumento justitiae circumdedit me, quasi sponsam ornatam monilibus suis. R.

7. Deus omnipotens praecinxit me virtute et posuit immaculatam viam meam. R.

Antifona
Signum magnum, apparuit in caelo: mulier amicta sole, et luna sub pedibus eius, et in capite eius corona stellarum duodecim.

Cantico responsoriale
1. Hymnum cantemus Domino*
Hymnum novum cantemus Deo nostro.

2. Quoniam elevata est Maria, magnificentia tua*
super coelos.

3. Eripuit Dominus animam tuam de morte*
et contra inimicum factus est protector tuus.

4. Benedixit te Dominus in virtute sua *
quia per te ad nihilum redegit inimicos nostros.

5. Nihil inquinatum incurrit in te *
candor est lucis aeternae et speculum sine macula.

6. Manus Domini confortavit te *
et ideo eris benedicta in aeternum.

7. Diffusa est gratia in Conceptione tua, *
et speciosa apparisti inter filias hominum.

8. Vestimentum tuum candidum quasi nix *
et facies tua sicut sol.

9. Gloriosa sunt de te civitas Dei *
fundavit te Dominus in montibus sanctis.

10. In Conceptione tua accepisti Maria benedictionem a Domino *
et misericordiam a Deo salutari tuo.

11. Benedica es tu, Virgo Maria, a Domino Deo excelso *
prae omnibus mulieribus super terram.

12. Trahe nos, Virgo Immaculata, *
post te curremus in odorem unguentorum tuorum.

Gloria Patri…
Sicut erat…

Antifona
Signum magnum, apparuit in caelo: mulier amicta sole, et luna sub pedibus eius, et in capite eius corona stellarum duodecim.

Capitolo
Quae est ista, quae progreditus quasi aurora consurgens *
Pulchra ut luna, electa ut sol, * terribilis ut castrorum acies ordinata.
Deo gratias.

Tota pulchra es

Antifona:
Ait Dominus Deus ad serpentem: inimicitias ponam inter te et mulierem,
et semen tuum et semen illius: ipsa conteret caput tuum.

Magnificat * anima mea Dominum,
et exultavit spiritus meus * in Deo salutari meo
quia respexit humilitatem ancillae suae, *
ecce enim ex hoc beatam me dicent omnes generationes
quia fecit mihi magna, qui potens est: * et Sanctus nomen eius
et misericordia eius a progenie in progenies * timentibus eum.
Fecit potentiam in brachio suo, * dispersit superbos mente cordis sui,
deposuit potentes de sede, * et exaltavit humiles;
esurientes implevit bonis, * et divites dimisit inanes.
Suscepit Israel, puerum suum, * recordatus misericordiae suae,
sicut locutus est ad patres nostros, * Abraham et semini eius in saecula.
Gloria Patri et Filio * et Spiritui Sancto
sicut erat in principio et nunc et semper * et in saecula saeculorum. Amen.

Antifona:
Ait Dominus Deus ad serpentem: inimicitias ponam inter te et mulierem,
et semen tuum et semen illius: ipsa conteret caput tuum.

V. In Conceptione tua, Virgo Immaculata fuisti.
R. Ora pro nobis Patrem cuis Filium peperisti.

Oremus

Deus qui per Immaculatam Virginia Conceptionem dignum Filio tuo habitaculum preparasti,
quaesumus, ut qui ex morte eiusdem Filii tui praevisa eam ab omni labe praeservasti, nos quoque mundos,
eius intercessione ad te pervenire concedas. Per eumdem Christum Dominum nostrum. Amen.

Ave Maria

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