Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

Preghiere a s. Antonio abate

A SANT’ANTONIO, ABATE

I. O glorioso sant’Antonio, che ad una sola parola del Vangelo da te ascoltato nell’assistere alla santa Messa, hai abbandonato la casa, la città, il mondo per ritirarti nel deserto: ottienici dal Signore la grazia di essere docili come te alle divine ispirazioni e pronte a distaccarci anche dalle cose più care per assicurarci la salvezza. Gloria.
II. O glorioso sant’Antonio che, disprezzando da giovane tutte le ricchezze del mondo, hai distribuito in elemosina tutte le tue sostanze e hai iniziato a vivere una vita tutta di veglia, di preghiera e di penitenza: ottienici dal Signore la grazia che iniziamo almeno ora ad amare la povertà, il ritiro, la preghiera e a mortificare la nostra carne. Gloria.
IlI. O glorioso sant’Antonio, che hai preceduto con l’esempio e hai diretto col consiglio nella via della santità tanti tuoi discepoli: ottienici dal Signore la grazia di conformare sempre la nostra condotta ai consigli dei nostri superiori e di precedere gli altri fratelli nella pratica delle virtù. Gloria.
IV. O glorioso sant’Antonio, che nella solitudine della tua grotta hai avuto una continua conversazione con Dio passando le notti intere nella preghiera fervorosa e tenendo sempre la mente rivolta al Cielo nei tuoi lavori manuali: ottienici dal Signore la grazia di non dimenticarci mai della sua Presenza nelle nostre occupazioni e di non gustare altro bene che quello di trattenerci con Lui nella preghiera. Gloria.
V. O glorioso sant’Antonio, che visitando le celle dei più famosi anacoreti, hai ricopiato in te stesso le loro principali virtù: ottienici dal Signore la grazia che, piuttosto che essere scandalizzate dagli esempi cattivi, teniamo sempre fissi gli occhi su ciò che è buono per modellare la nostra vita interiore. Gloria.
VI. O glorioso sant’Antonio, che non hai mai concepito un sentimento di vanità, nemmeno quando hai visto re e imperatori onorarti con le loro lettere e delle loro visite: ottienici da Dio la grazia di disprezzare coraggiosamente tutti gli onori e le approvazioni umane per abbandonarci e appoggiarci soltanto all’amicizia di Dio. Gloria.
VII. O glorioso sant’Antonio che, assalito giorno e notte e nelle maniere più spaventose dai demoni dell’inferno, hai sempre lottato contro i loro assalti, e per mezzo della preghiera e con la penitenza hai sempre vinto: ottienici dal Signore la grazia di non cedere mai alle tentazioni e di crescere nel servizio di Dio. Gloria.
VIII. O glorioso sant’Antonio, che dopo aver am¬mirato nell’anacoreta san Paolo lo spirito di Elia e l’austerità del Battista ti sei visto provvisto di un pane miracoloso per mezzo di un corvo e hai ri¬fiutato l’onore a te offerto di cibartene per primo: ottienici dal Signore la grazia di non diffidare mai della sua onnipotente Provvidenza in qua¬lunque necessità e di ricevere sempre i suoi doni con sentimento d’umiltà, di rispetto e di ricono¬scenza. Gloria.
IX. O glorioso sant’Antonio che, carico di anni e macerato dalle penitenze, non hai esitato di lasciare la solitudine per confutare pubblicamente l’empietà degli eretici e rinfrancare nella fede i credenti vacillanti e che, sino all’ultimo momento della tua vita hai perseverato nelle asprezze e nelle austerità: ottienici dal Signore la grazia di zelare sempre la causa di Gesù Cristo e di continuare fino all’ultimo dei nostri giorni nella fede, nell’osservanza dei suoi comandamenti, nella pratica dei consigli evangelici e nella sua identificazione affinché con la tua intercessione, dopo avere seguito fedelmente i tuoi esempi su questa terra, arriviamo un giorno a vedere e a partecipare della tua gloria in cielo. Gloria.

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