Siamo arrivati anche questo anno al 31 dicembre!
Per molti si è passati dal cenone di Natale al cenone di capodanno. Ma la vita è ben altro!
Abbiamo da ricordare tante cose belle e anche meno, ma sempre ringraziamo il Signore per tutto.
Come tutti sappiamo è stato ed è un anno difficile per tanti motivi:
per la mancanza di lavoro -che non accenna a diminuire-
per le difficoltà sociali, -che pure aumentano sempre di più-,
per lo stato politico della nostra nazione -che non accenna a migliorare-,
per il disagio di tante e tante famiglie,
per i tanti amici, familiari, consorelle e confratelli che sono nel Signore.
Ma è stato anche un anno di Grazia per tante cose a livello ecclesiale:
per i viaggi apostolici di Papa Francesco,
per la sua parola di speranza e di coraggio continuamente per tutti,
per le tante beatificazioni e canonizzazioni,
i tanti bambini nati, i tanti giovani sposati, ecc.
Siamo arrivati al 31 dicembre.
Che faremo? Per trascorrere insieme il capodanno cosa bisognerebbe fare?
Il cenone? …abbiamo sentito dei costi di questo cenone…niente male per la crisi.
Il cenone si fa dappertutto, anche solo ritrovandosi in famiglia e si mette su un bel o povero cenone.
Andare in ristorante? qualcuno ancora se lo può permettere, forse ancora tanti…
Andare in discoteca, forse sì, tra i più giovani.
Andare in qualche piazza a sentire qualche concerto? sicuro che ci sta chi ha il coraggio e la forza per farlo
– anche se la paura di atti efferrati distoglie molti-.
Qualcuno, invece, sicuramente si ritrova per pregare, per fare una marcia della pace, per stare insieme.
Ma quanta gente invece soffrirà questa notte, per il freddo, la fame, lo sfruttamento?
Quanti incidenti ci saranno in questa notte?
Bella invece una serata in famiglia, con gli amici, in preghiera, in ringraziamento, in fraternità e amicizia anche aspettando il nuovo anno!
Augurandoci un capodanno sereno, pacifico, beneaugurante, rigenerante, ossigenante.
Quanto bene, quanto servizio, quanta dedizione anche in questo ultimo dell’anno nelle comunità, nelle famiglie,
negli ospedali, nelle case di riposo, nelle comunità terapeutiche, nelle comunità-famiglia.
Noi in Monastero facciamo, come sempre:
– ore 16.30: Ora Nona con esposizione del Santissimo Sacramento.
– adorazione silenziosa
– Rosario
– Miserere (Salmo 50)
– Te Deum (Inno di ringraziamento)
– Vespro
ore 19.30: cena, dopo cena una tombola.
ore 22.30: Compieta…e buon Anno nel Signore che viene sempre!
Il 1 gennaio 2020 con l’Ufficio delle Letture alle ore 6 in comunione di preghiera con tutta la Chiesa,
con tutte le persone che si raccomandano alle nostre preghiere, con chi geme e soffre ci ritroveremo –
anche se lontani e anche se impegnati diversamente- ai piedi di Gesù Eucaristia.
Tutti, lontani e vicini, siete invitati a unirvi alla nostra preghiera.
Nessuno/a mancherà di certo davanti al Signore.
Non ci manchi il coraggio di scelte audaci, di gesti concreti di carità, di servizio, di amore.
A nulla vale e serve tutto lo spreco di questi giorni…il Signore ci chiama a vivere intensamente per Lui e per gli altri.