Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

1 gennaio: Madre di Dio

Salve Madre Santa:
tu hai dato alla luce il Re
che governa il cielo e la terra,
per i secoli in eterno.

Colletta:
O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna,
fa che sperimentiamo la sua intercessione, poichè per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita,
Cristo tuo Figlio.

Oggi è la solennità della Santa Madre di Dio -si chiude l’ottava di Natale- ed è la 54 giornata mondiale della Pace, che ha per tema: “LA CULTURA DELLA CURA COME PERCORSO DI PACE
Preghiamo il Signore, che per intercessione di Maria sua Madre, conceda pace, serenità e benedizione al mondo intero, alle famiglie, alle comunità religiose, a tutti gli uomini e donne di buona volontà.

Vediamo la liturgia della Parola odierna.
Il libro dei Numeri ci presenta la splendida benedizione di Dio al suo popolo (Num 6, 22-27): «Ti benedica il Signore e ti protegga. Il Signore faccia brillare il suo volto su di te e ti sia propizio. Il Signore rivolga su di te il suo volto e ti conceda pace».

L’accoglienza di Gesù ci viene presentata in due modi: l’accoglienza di Maria (nella seconda lettura tratta da Gal 4, 4-7, Paolo ci dice che Gesù si è fatto carne in Maria – è questo il più antico testo mariologico del Nuovo Testamento- e nel Vangelo ci presenta l’accoglienza dei pastori (Lc 2, 16-21) che, senza indugio e senza paura, andarono a vedere il prodigio narrato loro dagli angeli.
Se sapremo accogliere nella nostra vita di ogni giorno, fatta di gioie e di dolori, di speranze e di delusioni, di vittorie e di sconfitte, il Signore Gesù, allora la benedizione del Padre ci accompagnerà in ogni momento e mai saremo soli.

Iniziamo quest’anno, sotto lo sguardo di Maria, elevando al Signore questa preghiera:
“L’anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
In Lui gioisce il nostro cuore
e confidiamo nel suo santo nome.
Signore, sia su di noi la tua grazia,
perchè in te speriamo” (Sl 32, 20-22)

Impariamo da Lei a conservare la pace nell’intimo nostro ed essere in grado di offrirla agli altri. Dalla pace interiore, infatti, scaturisce l’amore, l’unità fra noi.
Affidiamo a Maria il mondo.
Affidiamo a Lei le nostre inquietudini e desideri profondi.
Affidiamo a Lei le nostre famiglie, i nostri giovani, i nostri bambini.
Affidiamo a Lei tutta l’umanità, la nostra umanità, redenta da Cristo suo Figlio.

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