Lc 12, 54-59
Ultimi giorni del Sinodo
Oggi Luca ci invita a “leggere i segni dei tempi”. “Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?” (v. 56). Gesù parte da una semplice lettura del tempo per capire le previsioni atmosferiche: “viene la pioggia […], sarà caldo” (v. 54-55) e così accade. Come mai, ci dice, “sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo e questo tempo non sapete giudicarlo?” (v. 56). Pioggia, caldo…ma come riconoscere che il tempo presente, è il tempo di Dio? Con il cuore, con la semplicità, con la saggezza della vita che permette di leggere il tempo, di leggere e capire in profondità oltre le previsioni atmosferiche, oltre l’apparente realtà. Gesù invita – in questo brano – ad andare oltre, a scoprire l’essenziale, che è invisibile agli occhi. I segni dei tempi si leggono quando si è in sintonia con lo Spirito, quando si è in intimo rapporto con Gesù, quando si è in comunione con il Padre.
Signore Gesù, arriva il tempo, il tempo dello Spirito, il tempo di Dio. Insegnaci a saper andare oltre il tempo materiale, il tempo atmosferico, il tempo dei nostri limiti. Aiutaci a scorgere la pioggia benefica e ristoratrice “la pioggia che scende da te e non ritorna a te senza che aver irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare” (cfr. Is 55, 10).