“Stillate dall’alto, o cieli, la vostra rugiada
e dalle nubi scenda a noi il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore” (Is 45, 8)
Colletta C
O Dio, che hai scelto l’umile figlia di Israele
per farne la tua dimora, dona alla Chiesa una totale adesione al tuo volere, perchè imitando l’obbedienza del Verbo, venuto nel mondo per servire,
esulti con Maria per la tua salvezza e si offra a te in perenne cantico di lode.
Siamo arrivati alla quarta domenica di Avvento.
Ed è già Natale! Siamo nel pierno della novena.
Il profeta Michea (5, 1-4) rammenta la famosa profezia:
“E tu Betlemme di Efrata… da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore di Israele”. La profezia si realizza pienamente e totalmente nel Messia che viene.
Nella lettera agli Ebrei (Eb 10, 5-10) si riprende il tema della venuta del Cristo:
Egli solo si offre al Padre “per fare la sua volontà”: Cristo, che per noi si è fatto sorriso di Bimbo, si offre come sacrificio, come offerta, con tutto se stesso per redimerci e santificarci.
Il vangelo secondo Luca (1, 39-48) ci narra la visita di Maria ad Elisabetta.
E’ la domenica dedicata a Maria, e l’Avvento è il “tempo” di Maria per eccellenza.
All’arrivo della Madre del Signore Giovanni Battista sobbalza nel grembo di Elisabetta. La presenza di Maria rivela la presenza di Gesù. In Lei certo, il Padre ha fatto cose grandi.
Noi contempliamo queste “cose grandi”, ci prostriamo in adorazione e preghiamo: vieni, Signore Gesù. In questi ultimi giorni dalla quarta domenica, in cui Luca ci narra della visita di Maria ad Elisabetta, possiamo veramente esercitarci ad amare chi ci sta accanto. Maria, certo, conosceva Elisabetta, ma quante occasioni abbiamo di fare piccoli gesti di carità, di servizio, di accoglienza…
Saper riconoscere la Presenza del Signore che viene è la nostra preparazione.
Maria andando da Elisabetta conservava nel grembo l’Emmanuele…ne avvertiamo la Presenza se siamo attenti e vigilanti.
Con il salmista cantiamo:
Signore, fa splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Prepariamoci al Natale…ma nel cuore, non solo negli addobbi e nelle feste…ma soprattutto interiormente: il Signore viene!