Con mercoledì delle Ceneri inizia la Quaresima che ci porterà alla Pasqua.
Le letture di questo giorno ci introducono allo “spirito” penitenziale di questo periodo, che però non è solo un periodo di “durezza”, di “mortificazioni”, di “privazioni”.
Vero anche questo, ma è lo spirito di “conversione”, di rinnovamento, di preghiera che si deve più coltivare, ricercare.
“E’ il tempo favorevole, è il tempo della grazia”, è il tempo dell’ascolto della Parola di Dio.
Questo è lo spirito, questo dobbiamo ricercare: non ci vengono chieste cose assurde, ma l’ascolto della Parola -anche un salmo al giorno-, la preghiera, le opere di carità.
Ognuno di noi è chiamato a seguire il Signore, come il Signore lo chiama.
“Quando pregate entrate nella vostra stanza…” (Mt 6, 5)
“Guardatevi dal praticare le vostre opere buone soltanto per essere ammirati” (Mt 6, 1-6, 18)
Queste parole ci vengono dal Vangelo di Matteo.
L’itinerario della santa Quaresima per un cristiano può essere paragonato a un vero e proprio corso di esercizi. Che cosa ci chiede Gesù? “Convertitevi, cambiate vita”. Egli ci indica le modalità di questa conversione, perché il cammino sia veramente efficace: astinenza e digiuno. Ma non si tratta di morir di fame e di sete… quanto piuttosto di imparare a far tacere le nostre passioni, che portano l’uomo a somigliare più alle “bestie” che ai figli di Dio, fratelli di Gesù redenti dal suo Sangue sparso fino all’ultima stilla per noi sulla Croce.
E, dunque, ecco il percorso: preghiera personale e comunitaria (anche in parrocchia), vita in armonia con se stessi e con gli altri, soprattutto nella propria famiglia, in ufficio, a scuola…
Lasciamoci illuminare dallo Spirito e supplichiamo Maria, nostra Madre e Sorella, di prenderci per mano per raggiungere la felicità gioiosa della nostra anima che risolgerà con Cristo il giorno di Pasqua.
In unione di preghiera e in cammino insieme…