Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

Mercoledì V quaresima

Tu mi liberi, Signore, dall’ira dei miei nemici.
Tu mi innalzi sopra i miei avversari,
e mi salvi dall’uomo violento.

Colletta
Risplenda la tua luce, Dio misericordioso, sui tuoi figli purificati dalla penitenza;
tu che ci hai ispirato la volontà di servirti, porta a compimento l’opera da te iniziata.

Daniele nel passo odierno ci narra dei tre giovani gettati nella fornace dal re Nabucodonosor (Dn 3,14-20.46-50.91-92.95).
Trasgrediscono al comando del re per non adorare altri che Dio.
Lo stesso re Nabucodonor quando vede che i giovani son “protetti” dall’Angelo dentro la fornace esclama:
“Benedetto il Dio di Sadrach, Mesach e Abdenego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio”.

“Chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Se il figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.”
(Gv 8-31-42). Aiutami oggi a testimoniare con la semplicità, la bontà e la gioia la mia amicizia con Te, e in Te con tutti quelli che incontrerò. Che non mi vergogni mai di Te.

Giovanni ci presenta uno dei discorsi di Gesù ai Giudei (Gv 8,31-42): “Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”.
Da questo nasce una lunga diatriba con i farisei, che si sentono liberi, che non son nati da prostituzione, che son figli di Abramo.

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