Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

Sacro Cuore di Gesù

Di generazione in generazione
durano i pensieri del suo Cuore,
per salvare dalla morte i suoi figli
e nutrirli in tempo di fame. Sl 32, 11.19

O Dio, pastore buono che manifesti la tua onnipotenza nel perdono e nella compassione,
raduna i popoli dispersi nella notte che avvolge il mondo,
e ristorali al torrente della grazia che sgorga dal Cuore del tuo Figlio
perchè sia festa grande nell’assemblea dei santi sulla terra e nel cielo.

E’ la solennità del Sacro Cuore di Gesù.
I brani scelti, per ogni ciclo, vogliono mettere in evidenza l’amore del Padre, nel Cuore di Cristo. Un mistero che tanto affascina e tanto lascia perplessi.

Nella prima lettura -Ez 34, 11-16- ci viene ricordato che “Io stesso cercherò le mie pecore”.
Il Signore non abbandona nessuno, ed è Lui che conduce ai pascoli, fa riposare.

La seconda lettura -Rm 5, 5b-11- san Paolo ci parla dell’amore che è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito. Ed è questo amore che ha spinto Gesù a donare la sua vita per noi.

Nel vangelo di Luca -Lc 15, 3-7- abbiamo il richiamo alla prima lettura e al salmo responsoriale -Sl 22-. Il Signore che si prende cura della pecora smarrita, lasciando le 99 al sicuro nel recinto.
Così in cielo c’è festa per un solo peccatore che si converte.

E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Innalzato sulla croce,
nel suo amore senza limiti donò la vita per noi,
e dalla ferita del suo fianco, effuse sangue e acqua,
simbolo dei sacramenti della Chiesa, perchè tutti gli uomini,
attirati al Cuore del Salvatore, attingessero con gioia alla fonte perenne della salvezza.

Oggi si prega per la santificazione dei sacerdoti.

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