Inizio ringraziando Dio per le grandi cose che ha fatto nella mia vita, chiedendogli di portare a compimento l’opera che ha iniziato in me con la chiamata alla vita contemplativa carmelitana.
Sono nata in una grande famiglia cattolica con 10 figli, in Romania. Nella nostra strada ogni famiglia aveva dai 7 ai 12 figli. Quindi eravamo una famiglia normale. Quando sono nata nel 1970 la Romania era un paese comunista, quindi, ho vissuta tutta la mia infanzia e adolescenza durante il periodo della dittatura.
I miei genitori erano cattolici praticanti: pregavamo insieme come famiglia, durante l’inverno il Rosario e poi cantavamo alla Madonna. Andavamo a messa quasi tutti i giorni. Dopo la messa ci incontravamo con gli amici.
La mia famiglia, soprattutto mia mamma, viveva intensamente la sua fede, fede che ha trasmesso anche a me, con pratiche e preghiera. Nella nostra numerosa famiglia avevamo tanti zii sacerdoti e religiosi.
Negli studi ho iniziato a incontrare suore, che mi hanno molto aiuto e accompagnato nella vita. Dopo gli studi teologici e l’assistenza sociale ho lavorato per 23 anni con le suore della Congregazione “Suore di s. Maria Maddalena Postel” della Germania in una casa per bambini e un centro diurno, vicino la città di Bacau.
Ho sempre lavorato e pregato con le suore, ma non pensavo di entrare e di diventare suora. Mi piaceva stare con i bambini, con le famiglie povere, e le situazioni di disagio che incontravo nella vita.
Con il tempo ho cominciato a capire e vedere che c’erano molti problemi nell’assistenza al lavoro. Ho iniziato a pregare di più, a leggere, approfondire la spiritualità, anche non cattolica.
Nel 2016 ascoltando esperienze di conversione ho rivisto la mia vita e ho capito che Dio mi chiedeva altro. Mi sono riavvicinata sempre di più ai sacramenti, ho riapprofondito gli studi teologici che avevo fatto e mi erano più vivi e reali.
Così ho dato lentamente una svolta alla mia vita, al lavoro, al contatto con le persone. Partecipai per la prima volta nel 2017 agli esercizi spirituali a Luncani in Romania e ho conosciuto da vicino la spiritualità carmelitana e me ne sono innamorata.
Con il tempo ho iniziato il cammino di terziaria carmelitana.
E’ sopraggiunto il covid anche in Romania e la mia vita ha avuto grandi prove, interiori ed esteriori: questo ha rimesso in discussione tutta la mia vita, il lavoro, ciò che facevo e portavo avanti.
In questo periodo, pregando più intensamente, ho capito che il Signore mi chiamava a seguirlo più da vicino nel Carmelo.
Nell’aprile 2022 ho iniziato a frequentare le monache carmelitane in Luncani. Dopo aver chiesto di lasciare il lavoro, il 30 dicembre, festa della Santa Famiglia, sono entrata in monastero. Ho iniziato il percorso, un poco in Romania, e ora sono novizia.
Sono piena di gratitudine al Signore e chiedo di benedire tutti coloro che ho incontrato nella mia vita, di riempirli della sua conoscenza e amore.
Posso dire con il profeta Isaia: “Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza”.
Il Signore è fedele alla sua parola! Sia benedetto il suo Nome sempre!

Iuliana, novizia