Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

Assidue “vicine”

Le “assidue” vicine

In queste poche righe vogliamo ricordare a noi e agli amici del Carmelo, le “assidue” frequentatrici delle celebrazioni al Carmelo, feriali e festive. A loro va la nostra gratitudine e il nostro ricordo orante per la loro presenza silenziosa, e benedicente. Già vederle nei banchi, al loro posto “fisso” era una certezza e una presenza! Il Signore le ha chiamate a sè in questi ultimi mesi del 2020/21.

LIDIA SANGIORGI (1925-2020)
Nata in Carpineto Romano l’11 giugno 1925. Sposò al ritorno dalla guerra Pietro Briganti il 6 gennaio 1946.
Il 6 settembre 2020 –all’alba-, alla bella età di 95 anni si è addormentata nel Signore.
Presente ad ogni celebrazione, e anche alla liturgia delle Ore, sembrava una “monaca” esterna!
Tanto che spesso diceva: “datemi una cella e resto con voi!”.
Ha innalzato lodi e preghiere al Signore incessantemente fino alla fine.
In quarant’anni sarà mancata solo un paio di volte!

ROSA CACCIOTTI (1938-2020)
Nacque a Carpineto Romano il 16 gennaio 1938, in piena guerra. Da giovane sposò Goffredo Sangiorgi il 2 ottobre 1965. La sua vita lavorativa è stata sempre in campagna. Nel paese era molto conosciuta per il suo formaggio e ricotta, fino al settembre 1997, quando vendettero tutti gli animali che avevano e si stavano godendo la pensione.
Nel marzo del 2017 le diagnosticarono la “demenza senile” che l’ha accompagnata, con sprazzi di lucidità fino alla morte, il 21 dicembre 2020. Quando da casa sentiva le campane della Chiesa di san Giovanni diceva: “devo andare alla messa a s. Giovanni!”
Presente ogni giorno, soprattutto in pensione, alle celebrazioni feriali come alle festive.
Le nostre indimenticabili colonne!

MARIA BELLIZIA (1939-2021)
Maria -chiamata da tutti Maria di Alcide- era una delle nostre vicine.
Era nata il 1 aprile a Carpineto Romano 1939.
Suo padre Giovanni era carpinetano mentre sua madre Armanda era di Supino.
Entrambi cresciuti in una famiglia di pastori, si conobbero sulle montagne (Carpineto e Supino confinano quindi i pastori dei due paesi all’epoca pascolavano sulle stesse montagne).
Ha risieduto in via San Giovanni – vicino la nostra chiesa- fino alla malattia di Alcide.
Dovettero spostarsi dal “faticoso” centro storico, non accessibile, ad una casa in piano, per poter facilitare l’assistenza ad Alcide, che decedette poi il 9 novembre 2018.
Dopo la dipartita di Alcide, Maria ha avuto un lento declino che l’ha portata alla morte il 24 maggio 2021, memoria di Maria Ausiliatrice, Maria aiuto dei cristiani.
Di Maria ricordiamo ancora il giorno del Corpus Domini 10 giugno 2012, quando sentendo suonare le campane di san Giovanni a “festa” e a “morto”, corse al monastero, mandata da Alcide, a sentire cosa era successo.
Sentendo che era morta madre Elvira, in pianto andò a casa, prese la scopa con la pattumiera, e ci aiutò a pulire tutto il vicolo, per il passaggio al mattino della processione del Corpus Domini.

Queste nostre vicine, sono state sempre presenti, come “sentinelle” esterne che hanno sempre avuto fede, devozione e rispetto non solo per il Signore ma anche per tutta la comunità.
Se c’era da fare qualche “servizio” non si privavano –nonostante l’età- di venirci in aiuto.
A loro va la nostra gratitudine e preghiera.

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