Monastero Carmelo Sant'Anna

Carpineto Romano

Venerabile Michele di s. Agostino

Ven. Michele di s. Agostino
(1621-1684)

Nato a Bruxelles nel 1621 e morto nel 1684 fu professore di teologia e filosofia, nonchè superiore della Provincia
Flandro-Belgica.
Grande figura nel movimento spirituale del sec. XVII, fu il maestro di spirito di Arnoldo di san Carlo (1650-1672)
e della venerabile maria di S. Teresa Petyt (1623-1677), dei quali pubblicò la vita.
Gli si devono numerosi trattati spirituali di pregio, alcuni dei quali ancora inediti.
Il padre Michele è particolarmente insigne per la sua mariologia, nella quale si mostra un precursore di s. Luigi Grignion de Monfort, mettendo però maggiormente l’accento sulla “pietà filiale” verso la Vergine.

Da “Come Pietre vive nel Carmelo” p. 100 (E.Boaga)

Dal profilo biografico del Ven. Michele di S. Agostino appare con evidenza la sua grande devozione alla Vergine S.ma,
che il suo Ordine venerava come la Madre e la Patrona.
Egli ha anche scritto molto, nelle sue opere, sulla Madonna;
la sua dottrina è contenuta, per lo più, in Institutionum mysticarum libri quattuor,
non però in un trattato dove esponga una dottrina determinata sulla “Madre amabile”.
L’unico trattato specifico è La vita mariaforme e mariana in Maria e per Maria,
che il P. Michele ha pubblicato in fiammingo nel 1669, quasi come appendice al libro del totale rinnegamento di se stesso. Riprende lo scritto per tradurlo in latino e lo pubblicherà ad Anversa, nel 1671, nelle Institutionum mysticarum e lo pone come trattato III in appendice al libro IV.
Questo trattato costituisce lo scritto più importante del P. Michele o, per lo meno,
quello al quale oggi è legato il suo nome nella storia della spiritualità.
Se il nostro Padre è stato quasi dimenticato nel passato, nel nostro secolo ha suscitato un certo interesse,
specialmente dopo l’edizione del P. Gabriele Wessels della Introductio ad vitam internam et fruitiva praxis vitae mysticae nel 1926.
Questa redazione comprende, pero,
soltanto il III libro delle Institutionum mysticarum con l’aggiunta del De vita mariaeformi et mariana in Maria per Mariam. Avvertiamo inoltre che il redattore ha cambiato qualche parola del testo originale: ad es. il termine mistico lo ha cambiato quasi sempre in interno o interiore, e ha soppresso vari sottotitoli dei trattati.
Gli scritti spirituali del P. Michele sono ritenuti validi e sono ammirati;
ma, se il trattato sulla Vita mariaforme e mariana è tanto stimato dagli studiosi,
sembrerebbe giusto e doveroso da parte dell’Ordine curare un’edizione che metta in risalto l’opera per il suo valore teologico e mistico,
spiegando capitolo per capitolo il contenuto,
come non è stato mai fatto finora. I fedeli avrebbero in mano un testo su cui studiare,
meditare e nutrire la propria spiritualità.
I commenti, usciti finora, ci sembrano incompleti e, almeno in parte, prevenuti.

da “La dottrina e la mistica mariana” prefazione (S. Possanzini)

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